martedì 7 luglio 2009

SOLE, ANCHE FIDO E MICIO POSSONO SCOTTARSI

Animalieanimali
6 LUGLIO 2009


Non un vezzo, assicurano gli esperti, ma "prodotti che rappresentano una necessità reale" in quanto gli amici a quattro zampe soffrono delle stesse patologie dell'uomo dovute all'esposizione prolungata, come arrossamenti, lesioni e nei casi peggiori virus e neoplasie alla cute.



Arrossamenti ed eritemi, dermatiti e tumori. Al sole si scotta anche Fido, che in estate segue il padrone al mare e sui monti. E i raggi non risparmiano neppure Micio, specie se ha manto raso e bianco. Ma per i 'quattrozampe' in vacanza arriva una linea ad hoc: una crema-scudo per la cute e una lozione spray salva-pelo. Già disponibili nei negozi specializzati e nelle farmacie fornite di prodotti ad uso veterinario, sono state presentate oggi a Milano durante un incontro promosso da Bayer, sezione Animal Health. Dopo collari gioiello, cappottini glamour, cucce 'a 5 stelle', balocchi e profumi, per i pet del Duemila ci sono dunque anche le creme solari. Non un vezzo per cuccioli viziati, ma una necessità reale, assicurano gli esperti. "L'eccessiva esposizione ai raggi solari, soprattutto alle radiazioni ultraviolette (Uva e Uvb) - sottolinea la veterinaria Luisa Cornegliani, diplomata Ecvd (European College of Veterinary Dermatology) - può provocare negli animali domestici, in particolare in quelli a pelo corto e cute chiara, arrossamenti e lesioni cutanee del tutto simili a quelle umane". Muso, orecchie e palpebre le zone più delicate; Dalmata e Bull Terrier fra le razze più a rischio. Non solo. Sotto il sole possono peggiorare anche molte malattie autoimmuni, come lupus cutaneo e dermatomiosite, avverte la specialista. Gli animali in terapia con certi antibiotici, poi, devono evitare i raggi Uv che potrebbe scatenare violente reazioni da foto-tossicità. Infine, troppi 'bagni di sole' possono indebolire il sistema immunitario favorendo l'attacco dei virus e le neoplasie alla cute.
Da qui, insomma, il consiglio di inserire nel 'beautycase' del migliore amico dell'uomo schermi solari pensati appositamente per lui. Ma attenzione: "L'utilizzo di questi prodotti non deve comunque incoraggiare la prolungata permanenza al sole - spiega in una nota Cristina Gallo, product manager del settore Animali da compagnia di Bayer Animal Health - che dovrebbe sempre avvenire nelle ore meno calde della giornata", precisa.
L'offerta, sostengono gli esperti, nasce dalla domanda. "Abbiamo infatti riscontrato una richiesta, da parte dei veterinari - riporta Angelo Sagrada, responsabile del settore 'animali da compagnia' di Bayer Animal Health - di prevenire quelle patologie, causate da eccessiva esposizione solare, che possono interessare il mantello e la cute degli animali. Il maggior coinvolgimento degli animali domestici nella nostra vita li porta a frequentare luoghi e vivere situazioni che normalmente non vivrebbero - aggiunge - esponendoli anche ai nostri stessi rischi, come l'eccessiva esposizione ai raggi solari".
Ma prestare a Fido un po' della nostra crema non si può. "Il Ph del cane (circa 7,5) è diverso da quello dell'uomo (5,5) e la sua cute è più sottile", insegna Sagrada. Ecco perché "da qualche anno ci siamo attivati per mettere a punto una linea di prodotti che risponda a queste esigenze, prevenendo l'insorgenza di danni più o meno gravi alla salute dei nostri animali", continua.
"Si tratta - dice Gallo - di due formulazioni appositamente studiate e testate per gli animali: la lozione spray ha un effetto barriera sui raggi solari, perché contiene filtri Uvb, ma ha anche un effetto idratante, in particolare sul mantello, riducendo così la disidratazione e la fragilità del pelo". Quanto alla crema dermatologica, "contiene biossido di titanio, ha un effetto barriera più intenso sulla cute contro le radiazioni aggressive (Uva e Uvb) ed è particolarmente indicata per gli animali che hanno zone senza o con poco pelo, più soggetti alle scottature".

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